Alpinista italiano. È tra i massimi esponenti
dell'alpinismo italiano del dopoguerra, protagonista di imprese di straordinaria
arditezza. La sua attività si è svolta prevalentemente nelle
Dolomiti, dove ha aperto numerosi itinerari di arrampicata estrema, ma anche
sulle Alpi Occidentali (prima salita italiana della parete Nord dell'Eiger) e
sulle montagne extraeuropee. Le sue salite più famose sono la "via
A." sulla parete Nord-Ovest della Punta Civetta (luglio 1954) e la "via
dell'Ideale" sulla parete Sud della Marmolada d'Ombretta (agosto 1964) (n.
Isera, Trento 1926).